La Formazione 4.0 è una misura del MISE, erogata sotto forma di credito d’imposta, destinata alle aziende che vogliono investire in attività formative in ambito tecnologico per la trasformazione digitale delle imprese. La Legge di Bilancio 2021 ha ulteriormente esteso, per il biennio 2021-2022, i benefici del credito di imposta sulla formazione 4.0

Perchè qualsiasi azienda dovrebbe scegliere la FORMAZIONE 4.0 ?

Per viaggiare verso l’industria 4.0 attraverso la trasformazione tecnologica e digitale creando e consolidando le competenze della propria impresa.

  • E’ rivolto alle aziende con sede in Italia, di qualunque settore, dimensione, fatturato e numero di dipendenti.

  • I destinatari della formazione sono tutti i dipendenti che non sono in cassa integrazione (ad eccezione dei tirocinanti)

Entità del contributo

La misura del credito di imposta è aumentata del 60% nel caso in cui i destinatari della formazione rientrino nella categoria dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati, come individuati dal Decreto ministeriale del 17 ottobre 2017 con. cui, ai sensi dell’art. 31, comma 2. del D .lgs. n. 81/2015, in conformità al Regolamento UE n. 651/2014

Bonus Formazione 4.0 Percentuale Credito di Imposta Limite Massimo di spesa annuo
Piccole Imprese 70% € 300.000
Medie Imprese 50% € 250.000
Grandi Imprese 30% € 250.000

Attività Finanziabili

Sono finanziabili attività di formazione che riguardano la trasformazione tecnologica dell’azienda attraverso:

  • ACQUISIZIONE DI COMPETENZE 4.0

  • CONSOLIDAMENTO DI COMPETENZE 4.0

Le attività formative dovranno essere applicate ad uno di questi tre ambiti (come previsto dall’allegato A – Legge n.2015/2017)

VENDITA E MARKETING

INFORMATICA

TECNICHE DE TECNOLOGIE DI PRODUZIONE

Cosa può fare Fretcha per la tua azienda?

Fretcha, grazie alle sue partnership con enti accreditati ANPAL, ti guiderà fin dal primo momento nell’analisi del fabbisogno formativo delle tue aziende, si occuperà dell’elaborazione e presentazione del progetto di finanziamento. provvederà all’erogazione della formazione e ti supporterà nella successiva rendicontazione

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Si tratta di una misura istituita dal Governo, per consentire alle aziende di rimodulare l’orario lavorativo dei dipendenti e destinare una parte alla frequenza di corsi di formazione.

Il Fondo nuovo competenze resterà in vigore fino al 31 dicembre 2021.

Le aziende potranno presentare domanda all’Anpal dopo aver sottoscritto l’accordo collettivo, con inclusi: progetti formativi, numero di lavoratori coinvolti e ore necessarie ai percorsi di riqualificazione.

Il fondo nuove competenze consente alle aziende di erogare percorsi formativi in modo gratuito e ai dipendenti di non subire tagli alla propria retribuzione, nonostante la diminuzione delle ore lavorative. Sarà lo Stato a coprire i costi delle ore, grazie ad un totale di fondi stanziati di 730 milioni di euro.

I fondi interprofessionali possono partecipare al Fondo nuove competenze mediante il finanziamento delle attività formative tramite il Conto formazione o il Conto sistema. In caso di partecipazione dei fondi, il costo del lavoro sarà remunerato per il 40% dal Fondo interprofessionale e per il restante 60% dal Fondo nuove competenze.